Understanding and controlling dairy ruminant mastitis

La scuola vedrà l’alternanza di momenti di didattica frontale e attività pratiche, e si svolgerà totalmente in lingua Inglese.La didattica frontale verterà sulle seguenti tematiche generali:1 - Understanding mastitis:Immunity of the mammary glandEtiology of mastitisEpidemiology of mastitisThe milk microbiome: methods and perspectives2 - Detecting mastitis:The value of SCC in the different dairy speciesOn-farm and laboratory cultureNovel immunoassays for the field and the laboratory3 - Controlling mastitis:Mastitis control measuresIntramammary antibiotic therapy and alternatives to antibioticsVaccinesSono previste le seguenti attività pratiche:Visita alle facilities dedicate alla realizzazione di test immunodiagnostici (lab e field) di Porto Conte RicercheVisita alle omic facilities di Porto Conte RicercheVisita ad un’azienda ovina del territorioVisita ad un’azienda bovina del territorioIl panel di docenti che svolgeranno didattica frontale e seguiranno le attività sul campo sarà composto da esperti nella mastite dei bovini e dei piccoli ruminanti, provenienti da realtà internazionali, nazionali e regionali, che offriranno ai partecipanti una visione completa e integrata della problematica.Lecturers:M. Filippa Addis, Università degli Studi di MilanoMassimo Amadori, IZSLERLuigi Bertocchi, IZSLERValerio Bronzo, Università degli Studi di MilanoAgnese Cannas, IZS Sardegna, CRENMOCSarne de Vliegher, Università di GhentSimone Dore, IZS SardegnaGeorge C. Ftenakis,  Università della TessagliaVolker Kromker, Università di HannoverStefano Lollai, IZS SardegnaPaolo Moroni, Università degli Studi di Milano, Cornell UniversityGeorge Oikonomou, Università di LiverpoolToni Prenafeta, Hipra SpainPamela Ruegg, Università del WisconsinYnte Schukken, GD-Animal HealthAlessandro Tanca, Porto Conte RicercheSergio Uzzau, Università degli Studi di Sassari, Porto Conte RicercheLe attività di laboratorio saranno curate dai ricercatori e dai tecnologi esperti di Porto Conte Ricerche, insieme ad alcuni docenti del panel.

Porto Conte Ricerche Srl è un centro di ricerche i cui obiettivi generali sono la crescita delle competenze scientifiche e tecnologiche proprie e del sistema territoriale locale e la valorizzazione dei prodotti della ricerca, ricorrendo ad attività di trasferimento tecnologico ed intercettando costantemente la domanda di R&S del sistema delle imprese.Quale società facente parte integrante del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, e suo motore di sviluppo con Sardegna Ricerche, Porto Conte Ricerche ne gestisce la sede di Alghero (Tramariglio). In tale contesto, Porto Conte Ricerche ha fatto crescere qualitativamente e quantitativamente relazioni e programmi comuni tra sistema della ricerca e sistema imprenditoriale in Sardegna, attraverso la creazione di un ambiente interdisciplinare e intersettoriale, coinvolgendo imprese high tech, imprese “tradizionali”, ed i principali centri che compongono la rete della ricerca in Sardegna.Le strategie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi generali hanno raggiunto l’obiettivo di realizzare un’ampia selezione di servizi e laboratori attrezzati, configurati come core facilities, che sono stati messi a disposizione del contesto imprenditoriale e scientifico, insieme al know-how tecnico-scientifico dei propri tecnologi. I laboratori tecnologici permettono l’uso integrato di metodologie e piani sperimentali, con carattere di ricerca industriale, e vengono utilizzati per lo sviluppo di conoscenze, processi, prodotti e servizi in numerosi settori applicativi delle biotecnologie (biomedicina, agroindustria, ambiente) e delle tecnologie alimentari (qualità, mercato, salute, marchi).Porto Conte Ricerche è impegnata, fra le altre, in attività R&S per il settore dell’allevamento dei ruminanti, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di sistemi diagnostici innovativi per le malattie infettive. Negli ultimi anni il gruppo di ricercatori impegnato nei laboratori di proteomica e sistemi diagnostici ha condotto, fra gli altri, diversi progetti di ricerca dedicati alle mastiti dei ruminanti, che hanno consentito notevoli avanzamenti nella comprensione della patologia e hanno portato allo sviluppo di strumenti diagnostici più sensibili e specifici di quelli attualmente a disposizione. Basandosi sui risultati delle proprie ricerche, Porto Conte Ricerche ha infatti sviluppato un nuovo ELISA che ha dimostrato performance eccellenti sia negli ovini che nei bovini. I risultati sono stati pubblicati in prestigiose riviste internazionali e sono stati riportati da diversi organi di stampa italiani e internazionali. Il test è ora in fase di validazione anche nelle capre e nelle bufale. Di seguito alcune attività di ricerca dedicate al settore delle mastiti dei ruminanti, finanziate dalla Regione Sardegna tramite Sardegna Ricerche (ex art. 26 LR 37/98):Programma di sviluppo e applicazione di nuovi strumenti diagnostici e nuove tecnologie che migliorino le performance di diagnostici (inclusi POC), modelli predittivi, monitoraggio ed intervento terapeutico, con impatto significativo sulla salute umana e animale;Attività "mastiti ovine", nell'ambito del Progetto "biotecnologie diagnostiche per le imprese - trasferimento tecnologico e gestione delle featured technologies;Diagnostica precoce di mastiti ovine e bovine;Ricerca e sperimentazione per nuovi marcatori molecolari nel controllo delle patologie infettive di interesse economico e sanitario in Sardegna;Analisi metagenomica del latte per l'identificazione di pattern microbici associati con la salute della mammella;Nuovo sistema diagnostico per il controllo delle mastiti subcliniche dei ruminanti. Link ai lab biomarker discovery e sistemi diagnostici