I settori High Tech

I settori High Tech

Le imprese “high tech” sono attive nello sviluppo e nella produzione di beni e servizi ad elevato contenuto tecnologico.

Quelle nate in Sardegna sono generalmente aziende molto giovani, costituite da imprenditori provenienti da precedenti esperienze in imprese high tech o da centri di ricerca.

Altre imprese sono nate fuori regione, ma con le medesime caratteristiche e, di recente, hanno stabilito in tutto o in parte i loro laboratori di sviluppo e produzione in Sardegna. Quasi sempre in seno alle due sedi del PST sardo.

I settori “High tech” curati da Porto Conte Ricerche sono quelli connessi con lo sviluppo e l’applicazione delle biotecnologie alla ricerca industriale ed allo sviluppo sperimentale di nuovi prodotti e processi.


In particolare:

  • Diagnostica in vitro
    In Italia, le aziende biotech costituiscono oggi un settore in forte espansione. Nello specifico, i nuovi sistemi diagnostici basati su metodi biotecnologici rappresentano uno dei business prevalenti di questo settore.Lo sviluppo di sistemi diagnostici rappresenta per Porto Conte Ricerche la naturale finalizzazione dei risultati ottenuti con le tecnologie sviluppate nel Parco e disponibili per biomarker discovery.In ambito biomedicale, un valido sistema diagnostico offre sia il vantaggio di una diagnosi precoce, con immediate conseguenze sulla salute umana e animale, che una notevole riduzione delle spese sanitarie a carico del sistema nazionale.Per questo motivo, l’obiettivo di Porto Conte Ricerche è di sviluppare tecnologie per la realizzazione di sistemi diagnostici in ambito sanitario e medico-veterinario (immunodiagnostici e biosensori).Nell’ambito delle produzioni agro-alimentari, i sistemi diagnostici innovativi consentono il monitoraggio degli indicatori di qualità nutrizionale e/o tecnologica (Foodomics).Porto Conte Ricerche, attraverso i laboratori e le attività di sperimentazione, ha realizzato diversi prodotti nel settore della diagnostica in vitro, alcuni dei quali sono oggetto di protezione brevettuale, ed altri, non coperti da brevetto, sono in fase avanzata di prototipazione e pronti per essere sfruttati industrialmente.
  • Nuovi marcatori molecolari
    L'obiettivo della ricerca di biomarcatori è scoprire e validare molecole che possano essere utilizzate sia in ambito biomedicale che in ambito alimentare. Nel primo caso, sono utili per la diagnosi, l’eventuale stadiazione, il monitoraggio terapeutico, così come nello sviluppo farmacologico per caratterizzare i meccanismi d’azione di candidati farmaci.Nel secondo caso, sono considerati biomarcatori molecole indicatrici di qualità nutrizionale in alimenti o di qualità tecnologica di materie prime.Le biotecnologie aprono enormi possibilità di scoprire marcatori molecolari associati a variazioni nelle funzioni cellulari, a diverse condizioni dei tessuti e di qualsiasi matrice biologica di origine animale, vegetale o microbica.Porto Conte Ricerche ha un’esperienza consolidata nella scoperta di nuovi marcatori di rilevante interesse in ambito sanitario, medico-veterinario, produzioni agro-alimentari e nel settore alimentazione-salute.Da anni il centro di ricerca sviluppa metodologie per la scoperta di biomarcatori, utilizzando le più moderne tecnologie disponibili nell’ambito della proteomica, genomica, trascrittomica, metabolomica e imaging (MRI).
  • Prodotti Nanobiotecnologici
    La piattaforma tecnologica di Porto Conte Ricerche supporta attività rivolte alla preparazione di sistemi nanostrutturati per diverse applicazioni, come lo studio di nanomateriali biocompatibili e biodegradabili per uso medicale e lo sviluppo di nanosistemi funzionalizzati per il direzionamento di molecole bioattive e probes diagnostici verso specifici bersagli biologici. Tali attività sono indirizzate in diversi settori della nanomedicina (terapia, immunoprofilassi, diagnostica, nanotossicologia), ed in altri settori applicativi (i.e., nanopackaging) attraverso azioni operative fortemente integrate tra i laboratori di NMR ed Imaging, di Proteomica, di Packaging e Shelf life. Particolare attenzione è rivolta alla realizzazione e potenziale applicazione di sistemi nanoparticellari inorganici per utilizzo nella diagnostica di tumori. Porto Conte Ricerche, inoltre, supporta e collabora con le ricerche svolte nel laboratorio di Nanomedicina dell’Università di Sassari, insediato presso il parco tecnologico con l’obbiettivo di progettare e sviluppare nanoprototipi innovativi, con caratteristiche programmabili e capaci di interagire in maniera “intelligente” a livello subcellulare e/o molecolare, per il rilascio di agenti chemopreventivi e/o chemoterapici (o svolgere azione diagnostica o teranostica), finalizzati al trattamento di diverse tipologie di tumori ed altre patologie.  In generale, le attività condotte presso Porto Conte Ricerche in campo nanobiotecnologico sono prevalentemente rivolte verso lo sviluppo di nuovi nanodevices per utilizzi nella biomedicina, con maggiore enfasi nella creazione di sistemi in grado di riconoscere bersagli peculiari delle cellule malate, al fine di aumentare l’efficacia terapeutica e la biodisponibilità dei principi attivi veicolati o di ottimizzarne le caratteristiche come probes diagnostici.
  • S.P. 55 Km 8,400 - Località Tramariglio n. 15 - 07041 Alghero (SS) Italia

    Tel [+39] 079 998400